Iniziativa voluta dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia, che ieri ha preso parte alla presentazione della linea McItaly nella prima storica sede McDonald’s di Piazza di Spagna a Roma, spiegando che questo non è solo un modo per far conoscere ai frequentatori di fast-food i prodotti di qualità dell’agricoltura italiana, ma anche un’occasione per i nostri contadini di inserire i loro prodotti in un nuovo segmento del mercato di non poco valore. Per l’iniziativa verrano infatti utilizzate 1000 tonnellate di prodotti italiani, per un valore di 3,5 milioni di euro.
Un modo anche per dare alle nuove generazioni una memoria gustativa di impronta italiana, la nota catena di fast-food possiede infatti un buon 50% di clientela under 30.
Secondo Roberto Masi, amministratore delegato di McDonald’s Italia, si prevede verranno venduti 3,6 milioni di panini McItaly in queste sette settimane di durata dell’iniziativa; panini interamente tracciati, non anonimi, attraverso i quali globalizzare l’identità dell’agricoltura italiana, contando su di un marchio internazionale che vuole arrivare ai consumatori di Parigi come a quelli di Shanghai.
Il gruppo McDonald’s, estremamente orgoglioso dell’importante riconoscimento concesso a questo progetto dal Ministro Zaia, stà dedicando da tempo grandi energie ed investimenti per la realizzazione di prodotti sempre più vicini al gusto degli italiani e che privilegino ingredienti della migliore tradizione gastronomica del nostro Paese. A cominciare dal Parmigiano Reggiano che, dopo la Svizzera, verrà portato anche nei punti vendita francesi la prossima settimana, per un totale di esportazione pari a 150 tonnellate al giorno. E verrà fatto anche con le arance siciliane nel gelato.
Il giro d’affari di McDonald’s solo per l’Italia nel 2009 è pari a 834 milioni di euro (+9,5% rispetto al 2008) e 13.500 sono i dipendenti con contratto a tempo pieno o part-time.