Da febbraio 2014 cambiano le regole per l’ISEE, tuttavia il calcolo secondo le nuove modalità avverrà solo a partire da maggio di quest’anno.
L’ISEE può essere definito una sorta di modello autocertificazione con il quale un soggetto dichiara la situazione economica della propria famiglia sulla base di una serie di parametri prestabiliti. Esso viene richiesto per l’accesso a servizi assistenziali, agevolazioni economiche oppure per la determinazione delle tasse scolastiche, tiene conto del reddito dell’intera famiglia, del numero di componenti e di eventuali proprietà immobiliari.
Le nuove regole che entraranno in vigore a partire da quest’anno comportano una modifica riguardo ad alcuni parametri e alla natura del modello stesso. Solo una parte dei dati, infatti, sarà autocertificata, mentre i dati fiscali considerati più importanti, come ad esempio il reddito complessivo e quelli relativi alle prestazioni ricevute dall’Inps, saranno compilati direttamente dalla pubblica amministrazione.
Riguardo ai nuovi parametri, invece, innanzitutto vengono inclusi nel reddito anche entrate prima non considerate, tra cui il TFR eventualmente percepito da uno o più componenti. Inoltre si terrà in considerazione l’eventuale possesso da parte dei componenti il nucleo familiare di beni mobili come automobili o navi. Tuttavia, sono stati introdotti anche una serie di parametri che al contrario di quelli sopra indicati potranno influire in modo favorevole. Ad esempio, in sede di calcolo si terrà presente del fatto che la famiglia è chiamata a sostenere determinate spese, come ad esempio quella consistente nelle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa.