E’ stata una Confederations Cup che ha sancito probabilmente la fine di un ciclo, quello della Spagna. I campioni di tutto si sono ritrovati ad essere praticamente surclassati dai brasiliani, Scolari ha saputo creare una squadra di qualità e quantità, dove chiaramente è il talento a prevalere su tutto.
Il Brasile è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria della Confederations Cup battendo per 3-0 la Spagna, squadra che già aveva mostrato non pochi limiti durante la partita con l’Italia. Per gli uomini di Prandelli invece è arrivato il terzo posto, una medaglia di bronzo più che meritata che ha dimostrato come quest’Italia non molli assolutamente mai, nemmeno quando sembra essere tutto perduto.
Un buon auspicio quindi per i Mondiali del prossimo anno, anche se non può essere sicuramente paragonata al Brasile di Neymar, eletto miglior gicoatore di questa Confederations Cup. Tuttavia i segnali positivi per l’Italia sono più che incoraggianti per il futuro, mentre la Spagna sembra proprio essere arrivata ormai alla fine di un ciclo, anche se non è dello stesso parere l’allenatore Del Bosque, convinto come si sia trattato di un problema di forma e niente più.
Il Brasile campione della Confederations Cup ha finalmente delle certezze, dopo gli ultimi anni piuttosto fallimentari, i verdeoro possono sperare di poter vincere il Mondiale in casa propria. Inoltre hano riscoperto un bomber di razza come Fred che anche nella finale di ieri ha lasciato il segno con una doppietta. Il terzo gol è stato poi siglato dal talento purissimo di Neymar. Vincendo la Confederations Cup il Brasile ha lanciato un chiaro messaggio a tutte le sue prossime avversarie nel Mondale 2014, ora toccherà aspettare un anno per capire se questa squadra potrà avere dei rivali.