Sigarette elettroniche con metalli pesanti

 

Continua a tenere banco l’argomento sigarette elettroniche, ormai diventato un vero e proprio rompicapo per lo Stato italiano. Il problema è che le sigarette elettroniche non hanno nessun dato sulla sicurezza, ciò comporta chiaramente maggiore preoccupazione sulla relativa pericolosità di queste e-cig.

Dalle ultime analisi svolte nel Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli è emerso un ulteriore dato preoccupante che ha fatto aprire un altro fascicolo sull’inchiesta riguardante le sigarette eletroniche.

In alcuni prodotti sono stati infatti riscontrati metalli pesanti, ossia piombo, arsenico, cadmio e cromo, quindi è stato lanciato un nuovo allarme sulle e-cig. Sigarette elettroniche con metalli pesanti, pur essendo di quantità minime, non è chiaro quali effetti possano destare sull’organismo umano, ecco che quindi è stato necessario aprire un nuovo fascicolo di indagine. La preoccupazione maggiore deriva chiaramente da una mancanza di una normativa di riferimento, ciò singifica che non è chiaro quali debbano essere le sostanze eliminate e soprattutto il limite massimo delle loro quantità.

Tutto ciò inevitabilmente provoca ancor più confusione, ora queste sigarette elettroniche con metalli pesanti devono essere assolutamente sequestrate, già a tal proposito è stata preparata un’istanza al ministero per poter effettuare controlli in tutta Italia. Una legge per sigarette elettroniche è assolutamente necessaria, bisogna regolamentare la produzione e la vendita di questo prodotto che sembra essere sempre più pericoloso. Chiaramente non si ha intenzione di demonizzare queste sigarette elettroniche, ma è necessario che ci sia un chiaro regolamento perché ne va della salute della popolazione. La chiarezza è il primo punto da perseguire su queste sigarette elettroniche.

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