E’ stato pubblicato il decreto sulla sospensione del pagamento Imu a giugno per la prima casa, pertinenze, terreni agricoli e fabbricati rurali. Il versamento dovrà essere effettuato il 16 settembre prossimo, ma comunque gli italiani sono in attesa di una complessiva riforma della tassazione sulla casa.
Ricordiamo che a giugno dovranno pagare l’Imu i possessori di seconde case, negozi, uffici, capannoni industriali e aree edificabili. E non sono “immuni” alla prima rata tutte le case considerate ville, abitazioni signorili e castelli.
Il Governo prospetta anche un inglobamento dell’Imu con la Tares, (la tariffa che dovrebbe sostituire le vecchie Tia e Tarsu sui rifiuti e che comporterà un aumento di imposizione dal 20 per cento è stata rinviata al 2014), il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi; nel frattempo la sospensione del pagamento Imu riguarda queste categorie di immobili:
a) abitazione principale e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
b) unità’ immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprieta’ indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
c) terreni agricoli e fabbricati rurali (per i quali, prima, veniva pagata una tassa che si aggirava intorno ai 200 euro).
Se entro il 31 agosto 2013 non verrà applicata nessuna novità alla tassa, si continuerà ad applicare la disciplina vigente con l’obbligo di versamento al 16 settembre 2013. Con l’Imu rinviato a settembre, le famiglie hanno quindi tre mesi in più di tempo per pagare la tassa sugli immobili, introdotta dalla manovra salva Italia.