Scadenza modello 730

E’ slittato dal 30 aprile al 16 maggio il termine per i contribuenti che presentano il modello 730 attraverso i propri datori di lavoro o gli enti previdenziali. Lo ha stabilito un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Spetta ai sostituti di imposta effettuare le operazioni di conguaglio, e il sostituto d’imposta che non esegue il versamento del debito o il rimborso del credito di ogni singola imposta o addizionale se l’importo che risulta dalla dichiarazione è uguale o inferiore a 12 euro. Il modello 730 apporta diverse novità e comprende i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria e indennità di esproprio e ai versamenti effettuati e crediti d’imposta utilizzati.

Il motivo della proroga è strettamente legato ai ritardi di consegna dei modelli Cud 2013 e ci sono stati dei disagi dopo che l’Inps da quest’anno mette a disposizione degli iscritti il modello Cud 2013 sono con il download online dal sito dell’Istituto con accesso tramite codice PIN. La scadenza riguarda tutti quei contribuenti, pensionati e lavoratori dipendenti e assimilati, che si avvalgono per la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2012 dell’assistenza fiscale fornita dal proprio ente previdenziale o dal proprio datore di lavoro.

Il contribuente deve consegnare la scheda anche se non esprime nessuna scelta, indicando il codice fiscale e i dati anagrafici e spetta poi al sostituto di imposta comunicare i dati contenuti nella dichiarazione dei redditi al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate, o consegnare i modelli 730 a un intermediario previsto dalla legge.

In caso di errori nella compilazione, c’è la possibilità di presentare il modello 730/2103 integrativo che potrà essere consegnato solo ed esclusivamente al Caf o al professionista abilitato entro e non oltre il 25 ottobre.

 

 

 

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