Iniziano ad esserci tensioni alquanto ingestibili all’interno del Pd e i protagonisti non potevano che non essere Bersani e Renzi. I due già si erano beccati ai tempi delle primarie, quando si votava per il leader del Pd, la vittoria poi fu di Bersani.
Ecco che un nuovo scontro Bersani-Renzi sta avvenendo nelle ultime ore, sicuramente il risultato delle elezioni e questo stato di stallo del governo ha fatto sì che la frattura all’interno del Pd fosse ancora più grande. Bersani insiste sul governo di minoranza, mentre per Renzi è necessario accordarsi con il Pdl oppure votare.
Divergenze però che fino a qualche giorno fa erano state ben gestite dal Pd, tant’è che Renzi ha sempre parlato di lealtà nei riguardi di Bersani, ora però c’è stato un episodio che ha non poco fatto infuriare il sindaco di Firenze. C’è stata la bocciatura del Consiglio regionale della Toscana alla nomina di Renzi a grande elettore per il Quirinale e questa cosa non è stata ben accettata dal sindaco di Firenze. In poche parole Renzi ha accusato che sia stato Bersani, attraverso alcune telefonate, a farsì che ci fosse tale bocciatura.
Uno scontro Bersani-Renzi sul governo che continuerà ad esserci per i prossimi giorni, insomma il leader del Pd dichiara di non aver fatto alcuna telefonata e soprattutto di aver proposto più volte un governo di cambiamento, per Renzi invece c’è stata solo una perdita di tempo e in questi giorni, senza alcun tipo di legge, l’Italia continuerà a colare sempre più a picco. Si era vociferato di un accordo Bersani-Berlusconi sul Quirinale, ma che non ha portato assolutamente a nessun tipo di reale cambiamento. Il periodo di stallo della politica italiana sta solo rovinando ancor di più il Paese.