Pierluigi Bersani ha le idee molto chiare sul suo governo, ma è pienamente consapevole che senza un appoggio di Grillo non si potrà assolutamente governare. Bersani attende quindi la decisione di Grillo, tutto a quanto pare è nelle mani del leader del Movimento 5 Stelle, anche se vi sono dei punti alquanto discordanti tra i due programmi.
Bersani assicura che non ha alcuna intenzione di trovare un accordo con il Pdl, la prima mossa tocca al Pd che, anche se non è riuscito a vincere le elezioni, ha comunque la maggioranza per quel che riguarda il numero dei parlamentari.
Pierluigi Bersani sa quindi che la prima parola tocca al suo partito e ha ben chiari gli otto punti da sviluppare che hanno la precedenza su altri tipi di problemi: una legge contro la corruzione, una contro il conflitto di interessi, una dedicata ai costi della politica, un’altra dedicata agli interventi sull’economia verde e sull’urgenza sociale. Questi sembrano essere i punti per il momento più importanti per Pierluigi Bersani, ma tutto dipenderà a quanto pare dalla decisione di Grillo. Bersani è pronto a confrontarsi a viso aperto, ma chiaramente il leader del Movimento 5 stelle deve assolutamente prendere una posizione: o si allea con il Pd oppure non ci sarà assolutamente modo di poter portare avanti un governo e tutti ritorneranno a casa.
Bersani evidenzia anche come, qualora ci possa essere governabilità per il suo partito, un ruolo di primo piano sarà svolto dal sindaco di Firenze. Matteo Renzi solo sindaco, questa la notizia di pochi giorni fa in cui il volto nuovo del Pd ha voluto mettere le cose in chiaro sulla sua possibilità di prendere il posto di Bersani. C’è insomma ancora un bel po’ di confusione ad una settimana dalle elezioni, per il momento la fase di stallo continua. Il problema maggiore è che continuano ad esserci risultati negativi in campo economico, Piazza Affari giù e Spread su, la situazione in questo caso non cambia.