Il rimborso Irap è in arrivo. Infatti dal 18 gennaio si potrà richiedere il rimborso dell’imposta regionale sulle attività produttive, la famosa Irap. I soggetti interessati sono le società di capitali, quelle di persone e le imprese individuali, ma nell’elenco troviamo anche banche, assicurazioni, professionisti ed enti non commerciali per l’eventuale esercizio di attività commerciale. La possibilità di chiedere il rimborso Irap fa parte dell’articolo 2, comma 1 del Decreto Salva Italia e dell’articolo 4 del decreto che prevede l’estensione della deduzione ai 48 mesi precedenti.
Il rimborso Irap nasce dalla sussistenza del costo del lavoro e per il 2013 i periodi interessati sono quelli tra il 2007 e il 2011, quindi l’Irap versata nel periodo 2007-2011. Questo serve a verificare se sussiste il presupposto per ottenere il rimborso, cioè la presenza del costo del lavoro per personale dipendente o assimilato, che comprende anche i compensi ad amministratori e personale distaccato da terzi. Poi bisogna recuperare i modelli F 24 sempre del periodo sopra indicato per attestare quanta Irap è stata versata nel singolo periodo d’imposta. Infine, bisogna compilare i modelli Unico dei vari anni, anch’essi oggetto del ricalcolo.
La richiesta per il rimborso, va fatta (come sta diventando ormai consuetudine) solamente in via telematica compilando il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e si potrà avanzare la propria richiesta a partire dal 18 gennaio prossimo.
Si ricorda che dal 3 gennaio è reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il software per la presentazione telematica per il rimborso Irap, e che la deduzione Irap per il 2013 è in aumento.
I primi della lista sono i contribuenti delle Marche, che il 18 gennaio potranno compilare online la loro richiesta, mentre l’ultimo giorno, vale a dire il 15 marzo, toccherà ai soggetti residenti a Mantova, Cremona e Brescia. Insieme alla richiesta va indicato anche il codice Iban su cui accreditare il bonifico del rimborso.