Il Pil innanzitutto è risultato in aumento, cosa che non accadeva da ben 15 mesi, quindi un primo traguardo, un primo passo verso l’uscita dalla crisi c’è effettivamente stato anche in Italia.
La ripresa rimane però incerta e potrebbe essere molto lenta secondo quanto scritto nel resoconto, così come viene evidenziata la difficoltà che incontra ancora il mercato del lavoro, anzi vengono forniti dei dati quanto meno preoccupanti e pericolosi. Sono stati persi circa 300.000 posti di lavoro precari, e sono stati soprattutto i giovani a perdere il lavoro, come si è pure registrato un calo nel reddito delle famiglie.
In confronto al primo semestre del 2008, il reddito reale delle famiglie è risultato in calo dell’1% e quello dei consumi in discesa del 2,3%.
Si è registrato poi anche un ulteriore peggioramento nello stato di salute dei conti pubblici, con il gettito tributario diminuito del 3,2%, sebbene siano state aumentate alcune imposte sostitutive straordinarie.
Quindi, come detto in apertura, è un periodo che da una parte potrebbe riservare grandi risultati, ma bisogna stare attenti a periodi del genere, perchè pesa l’incertezza ancora elevata riguardo ai tempi e all’intensità della ripresa ciclica.