Sono in aumento per le piccole imprese le difficoltà di accesso al credito. Rete Imprese Italia con la collaborazione di Artigiancassa (Gruppo BNP Paribas) ha diffuso i risultati dell”Osservatorio nazionale sul credito delle Pmi, rilevazione relativa al terzo trimestre 2012.
E’ in riduzione nel terzo trimestre dell’anno la percentuale delle piccole imprese che si sono rivolte alle banche per richiedere un nuovo prestito o per rinegoziare un prestito preesistente. Cala anche il numero di imprese che si sono viste accordare un credito inferiore, rispetto a quello richiesto e sono in calo anche i prestiti bancari ai settori produttivi domestici.
Nel terzo trimestre 2012 l’area del credit crunch ha interessato il 35,8 per cento delle piccole imprese, contro il 36,4 per cento del secondo trimestre. Tale area è più ampia nelle regioni del Centro e del Mezzogiorno, con il record della Campania.
Di conseguenza è calata la capacità degli operatori di far fronte al proprio fabbisogno finanziario, ossia sono aumentate le imprese in difficoltà nell’effettuare i propri pagamenti, anche se sono allo studio incentivi per ricerca e sviluppo.
Le richieste di finanziamento sono principalmente rivolte a permettere la semplice e ordinaria gestione delle attività e non per esigenze di investimento.
Sono le ditte individuali a soffrire maggiormente; le imprese del Nord Ovest e dell’Italia centrale che presentano la situazione migliore. Il settore turismo e manifatturiero stanno peggio degli altri mentre sono in ripresa le imprese dei servizi e quello delle costruzioni.
Ma il clima di fiducia delle micro e piccole imprese è ai minimi storici, pessimiste sul futuro della propria azienda. Atteggiamento che trova riscontro negli indicatori economici rilevati per il terzo trimestre 2012 da cui emerge una riduzione dei ricavi e dell’occupazione insieme ad un aumento dei prezzi praticati alle imprese minori dai propri fornitori.
Intanto è in arrivo un milione e 600 mila euro dalla Regione Emilia Romagna per rendere più conveniente l’accesso al credito delle imprese agricole regionali, considerando che il sistema agricolo italiano è composto da micro aziende bisognose di sostegno. E’ quanto prevede un provvedimento approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura Tiberio Rabboni.