Per favorire le reti d’impresa si sono uniti per la prima volta in Friuli-Venezia Giulia la Camera di Commercio e Università di Udine, insieme a Friulia, Mediocredito, Confidi Friuli, Confidimprese Fvg e Finest.
Le principali e più importanti istituzioni finanziarie ed economiche della regione hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione coordinata di strumenti a supporto della formazione e dello sviluppo di modalità aggregative fra Pmi.
A rappresentarle, c’erano tutti i rappresentanti degli enti coinvolti: Stefano Miani, in rappresentanza dell’Ateneo, Marco Simeon, consigliere camerale, Edi Snaidero, per rappresentare Friulia, Giovanni Battista Ravidà, per Mediocredito, Pietro Cosatti, a nome di Confidi Friuli, Roberto Vicentini, per Confidimprese Fvg e Renato Pujatti, per Finest.
L’obiettivo è creare dei modelli di rete con le imprese che hanno aderito al percorso di lavoro che Camera di commercio e Università stanno portando avanti da diversi anni.
Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio, ha dichiarato: “E’ un percorso avviato nel 2010 con l’analisi e la mappatura dello stato dell’arte in materia di aggregazioni in provincia di Udine, cui hanno partecipato oltre 700 fra piccole-medie e micro imprese, le quali hanno evidenziato come la cultura della rete debba ancora attecchire, ma sia ormai imprescindibile per rinforzare il sistema e soprattutto conquistare i mercati promettenti, quelli che spesso sono più lontani, diversi dal nostro e che richiedono strutture e dimensioni maggiori”.