Scadenze in vista. Il 1 ottobre 2012 scadrà il termine per l’invio del modello Unico 2012, una data utile anche per eseguire, se necessario, correzioni delle dichiarazioni degli anni precedenti. Ci riferiamo per esempio alle differenze redditi oppure integrazioni a favore del contribuente.
I contribuenti meno attenti possono rivedere e correggere la loro posizione tramite il cosiddetto ravvedimento operoso, ossia versando in più il 3,75% e l’interesse legale annuo al 2,5%.
Più critica la situazione per chi ha omesso presentazione del modello Unico senza studio di settore: il contribuente rischia fino a 2.065 euro di sanzione, ma il termine del 1 ottobre per sanare tale posizione rimane valido.
Ma non solo il modello Unico è vicino alla scadenza. Anche IVA e IRAP sono tra le scadenze fiscali più importanti per imprese e professionisti. L’invio della modulistica può essere compiuta sia online sia rivolgendosi a uno degli intermediari abilitati.
Se non si riesce a presentare i modelli entro il 1 ottobre, ci saranno novanta giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione fiscale. Anche in questo caso le sanzioni non mancheranno: si va dai 258 ai 1.032 euro.
Oltrepassati i novanta giorni, non sarà più possibile regolarizzare la propria posizione. Multe da 258 e 1.032 euro per chi non ha versato alcuna imposta, altrimenti sarà applicato il 120% fino al 240% dell’imposta dovuta con un minimo stabilito a 258 euro.