E’ stata prorogata la scadenza per l’invio della comunicazione concernente i beni concessi in godimento ai soci, inizialmente prevista per il 31 marzo 2013. Quella data è la domenica di Pasqua e il giorno successivo è giorno festivo, quindi tutto sarà posticipato a martedì 2 aprile 2013, in applicazione di quanto disposto dall’art. 7 del D.L. 13 maggio 2011, n. 70. L’Agenzia delle Entrate ha spostato tale termine al 15 ottobre 2012, per chiarire alcuni punti in questione tenendo anche della assoluta novità della misura.
Sono coinvolte le società che concedono beni come auto, imbarcazioni, aerei, immobili ai propri soci e che dovrebbero comunicare tali concessioni all’Anagrafe tributaria. In questo modo i contribuenti godono di un bene di lusso facendo risultare la proprietà alla società, in modo tale da sfuggire ai controlli del redditometro dell’Agenzia delle Entrate. Non devono essere comunicati tutti quei beni che valgono meno di 3mila euro, quindi telefonini, smartphone o computer portatili. Anche le società semplici, gli enti non commerciali e le imprese agricole non sono obbligati a comunicare con l’Agenzia delle Entrate.
La nuova data è stata introdotta con il chiaro obiettivo di evitare ingorghi burocratici e gestire le varie scadenze con maggiore tranquillità.
Uno dei maggiori problemi fa riferimento alla circolare n. 25 del giugno scorso: l’amministrazione finanziaria obbligava la comunicazione da parte del socio anche nel caso in cui quest’ultimo avesse erogato delle somme senza che queste poi fossero state reinvestite in beni della società stessa.
Altre problematiche riguardano la duplicazione impositiva che si originano in conseguenza dell’imposizione, la certificazione scritta di data certa, i criteri per l’individuazione del valore normale del diritto di godimento del bene.