Le regole pagamento acconto IMU 2012 sulla prima casa sono abbastanza chiare, quello però che continua ad essere un mistero riguardano le detrazioni IMU che non funzionano. Ci sono insomma delle chiare contraddizioni sulla nuova tassa per la casa, soprattutto proprio sul conto delle detrazioni.
Stando alle varie regole dell’IMU c’è una detrazione di 200 euro sulla prima casa e per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni c’è un ulteriore sconto di 50 euro. Cosa succede però se il figlio di oltre i 26 anni di età disabile vive ancora nella casa dei propri genitori? Per lui non sussiste alcun tipo di sconto.
Insomma delle detrazioni IMU non funzionano e lo stesso discorso va fatto anche per un anziano disabile o non autosufficiente che vive in casa con la propria famiglia. Qui l’unica detrazione riguarda i 200 euro della prima casa, volendo i Comuni potrebbero aumetarla, ma non sono tenuti a farlo. Insomma l’anziano disabile non avrà acun tipo di agevolazione. Anche se poi l’anziano, che vive solo nella propria casa, decidesse di andare a vivere in una casa di riposo e di fittare la propria per potersi pagare la retta, qui l’anziano non potrebbe più usufruire però della detrazione IMU di 200 euro prevista per la prima casa.
Non sarebbe quindi conveniente per l’anziano fittare la sua abitazione. Discorso che vale anche per chi vuole fittare una seconda casa, in questo caso converrà più tenere una casa sfitta piuttosto che occuparla, si finirà insomma col pagare molto di più l’IMU fittandola. Ci sono quindi detrazioni IMU che non funzionano, ma c’è una bella multa per il mancato pagamento IMU, da questa tassa quindi non si sfugge.