A Roma sono già scesi nuovi fiocchi di neve e qui il problema maggiore è da attribuire al gelo che ha ucciso una clochard 42enne trovata morta nei pressi dell’Eur. L’emergenza maltempo non vuole quindi placarsi, i metereologi parlano di almeno altri due giorni di freddo e neve, intanto è già scattato l’allarme per le autostrade.
A tal punto sono stati già segnalati i tratti più critici dove le abbondanti nevicate potranno causare non pochi problemi: sono quelli tra Milano e Barberino, tra Fabro e Orte e tra Anagni e Ceprano; A14 Bologna-Taranto, tra Bologna e Val di Sangro; A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, tra Genova e l`allacciamento con la Diramazione Stroppiana-Santhia. E’ stato già messo in atto il blocco dei tir con massa superiore alle 7,5 tonnellate nella maggior parte delle province del centro Italia, soprattutto nel Lazio, dove anche quest’oggi sono rimaste chiuse scuole ed uffici.
L’emergenza neve durerà almeno per altri due giorni, una situazione del genere non si verificava da anni nella nostra Penisola, abituata da tempo a temperature piuttosto miti anche nel periodo invernale. Probabilmente proprio per questo molte città si sono ritrovate alquanto impreparate nell’affrontare questo tipo di emergenza. Il pericolo maggiore è dato anche dal vento, con burrasche che già nelle prime ore del mattino si sono verificate sulle regioni centrali e sulla Sardegna.